21. Settembre 2023

La vitamina D contribuisce a un sistema immunitario sano

Nelle infezioni e nei processi infiammatori eccessivi, la vitamina D svolge un ruolo importante come regolatore della risposta immunitaria adattata 1.

I risultati dello studio dimostrano che un apporto adeguato di vitamina D riduce in modo significativo il rischio di infezione da COVID-19 1. Nel caso di agenti patogeni infettivi, la vitamina D può stimolare le cellule epiteliali a rilasciare peptidi antimicrobici, i cosiddetti AMP, e quindi contribuire alla difesa immunitaria. Questi peptidi svolgono un ruolo importante, soprattutto nelle aree in cui non c’è una barriera mucosa pronunciata. 1. È stato dimostrato che l’assunzione aggiuntiva di vitamina D nei pazienti con malattia infiammatoria cronica intestinale favorisce anche il mantenimento della barriera intestinale. 1. Al contrario, la malattia infiammatoria intestinale è stata associata a una carenza di vitamina D nella maggior parte dei pazienti studiati 1. La funzione immunomodulatrice della vitamina D può essere ricondotta alla via di segnalazione del recettore della vitamina D, che può influenzare la percezione dei segnali microbici e avviare le corrispondenti controreazioni. I segnali innescati dalla vitamina D e dal recettore della vitamina D sono in grado di prevenire risposte infiammatorie eccessive nell’organismo, che altrimenti sarebbero dannose 1. Gli effetti della vitamina D nel rafforzare la difesa immunitaria e, se necessario, nell’inibire le risposte infiammatorie innescate, sottolineano l’immensa importanza della vitamina D per la salute fisica e l’omeostasi.

Fonti

  1. Hamza, F. N. et al. Proprietà immunomodulatorie della vitamina D nel sistema intestinale e respiratorio. Nutrienti 15, 1696 (2023).

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