
Acido ialuronico in odontoiatria
Potenziare la rigenerazione dentale
L’acido ialuronico è un componente essenziale dei nostri tessuti molli e duri.
Come tale, si trova in tutte le strutture di supporto dei denti, il che dimostra il suo ruolo nella rigenerazione del tessuto parodontale e dell’osso alveolare.
Grazie alla sua capacità di trattenere l’acqua e formare gel, è diventato anche il fulcro dell’ingegneria tissutale in cosmetica e in molti campi biomedici.
Scopri di più sull’importanza dell’acido ialuronico nell’omeostasi dei tessuti e sul suo utilizzo nei biomateriali.
Guidare la rigenerazione – Biofunzionalizzazione dell’acido ialuronico
L’acido ialuronico è ampiamente distribuito in tutto il corpo umano come uno dei principali componenti della matrice extracellulare di molti organi e tessuti come pelle, muscoli, tendini, gengive e osso alveolare.
L’acido ialuronico ha una moltitudine di funzioni strutturali e regolatorie delle cellule, tra cui la stimolazione dell’angiogenesi, la modulazione della risposta immunitaria e la regolazione della comunicazione intercellulare1.
Componente chiave dei tessuti del corpo
L’acido ialuronico è in grado di trattenere grandi quantità di liquidi per formare un idrogel ad alta viscosità.
Come tale, appare come un’impalcatura macroporosa, che le cellule rigenerative possono occupare e permeare.
L’acido ialuronico si trova quindi in molti tessuti importanti del corpo umano, fornendo principalmente supporto meccanico, mantenendo l’integrità dei tessuti e fornendo un effetto idratante.
L’acqua si lega all’acido ialuronico attraverso legami idrogeno.
Sulla base di misurazioni sperimentali, si stima che circa 14 (±5) molecole d’acqua siano legate per unità disaccaridica ripetuta2.
Prodotti dentali
con ialuronato

cerabone® plus combina il materiale di innesto osseo bovino cerabone® con le ben note proprietà dell’acido ialuronico.
Grazie alle pronunciate capacità di legame dei liquidi dell’ialuronato, cerabone® plus forma un materiale osseo appiccicoso dopo l’idratazione che offre un comfort applicativo unico permettendo sia una facile presa che una facile consegna al sito di applicazione.
A multifaceted biopolymer for tissue engineering
Owing to its unique chemical nature hyaluronic acid has become an attractive agent in the field of tissue engineering. Many free binding sites of the biomolecule offer potential spots for chemical reactions to create hyaluronic acid with slower degradation properties, which thus can serve as vehicle for bioactive components such
as growth factors and pharmaceuticals3. Therefore, hyaluronic acid is used in different biomedical fields , for example for the treatment of vascular diseases as well as cartilage-, bone-, and soft tissue defects4.
Read more about:
Hyaluronic Acid Production – State-Of-The-Art And Future Perspectives

Unità disaccaridica dell’acido ialuronico
„L’acido ialuronico ha dimostrato di migliorare le proprietà proliferative, migratorie e di guarigione delle feritedelle cellule coinvolte nella guarigione delle ferite dei tessuti molli, indicando così il suo potenziale utilizzo nelle procedure ricostruttive orali.“
Prof. Dr. Anton Sculean, Università di Berna, Svizzera

Regolazione dell’infiammazione
L’acido ialuronico è stato utilizzato per il trattamento di ferite croniche e disturbi infiammatori come gengivite, parodontite cronica e malattie degenerative delle articolazioni.
Boosting wound repair: Hyaluronic acid
- Stimulates the formation of new blood vessels and thus provides the basis for optimal oxygen and nutrients supply to the wound5
- Acts as an anti-oxidant and binds cell-damaging oxygen radicals thereby supporting cell survival and cell multiplication6
- Provides a matrix guiding the migration and adhesion of cell types involved in the clearance of the wound from damaged cells and invaded microbes such as granulocytes and macrophages7
Read more about:
The Role of Hyaluronic Acid in Wound Healing

Human osteoblasts attached to cerabone® plus.
Green: cell actin cytoskeleton; blue: cell nuclei. Image from Qasim SSB et al., J Biomater Sci Polym Ed. 2024 Apr;35(6):880-897.12
Discussione con esperti
Prof. Sofia Aroca, Prof. Serhat Aslan e
Dr. Miguel Stanley su cerabone® plus
Tre esperti nel loro campo forniscono informazioni su come il comfort applicativo di cerabone® plus migliori la loro pratica quotidiana e faciliti il trattamento di difetti ossei complessi. Guarda il video
Presente in tutti i tessuti di supporto dei denti
L’acido ialuronico si trova sia nei tessuti non mineralizzati che in quelli mineralizzati del parodonto.
Come il principale glicosaminoglicano nelle gengive, è presente in grandi quantità nell’epitelio gengivale e nel tessuto connettivo così come nei fluidi crevicolari gengivali8, 9.
Nel legamento parodontale è incorporato nella matrice del tessuto connettivo.
All’interno del processo alveolare, l’acido ialuronico è un componente della parte organica non mineralizzata dell’osso.
L’acido ialuronico è un componente essenziale delle gengive, del legamento parodontale e dell’osso alveolare, il che indica il suo ruolo nella rigenerazione dei tessuti molli e duri orali.
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Orchestrare la rigenerazione dei tessuti
L’acido ialuronico interagisce con molti tipi di cellule coinvolte nella riparazione delle ferite e nei processi immunologici e quindi è considerato un catalizzatore per la rigenerazione dei tessuti.
La comunicazione e l’interazione cellula-acido ialuronico avvengono a più livelli, il che riflette l’importanza della molecola per l’omeostasi dei tessuti. L’acido ialuronico supporta l’adesione e la migrazione cellulare e stimola la proliferazione e la differenziazione cellulare. A livello molecolare, le glicoproteine basate su membrane si legano all’acido ialuronico, il che innesca la trasduzione del segnale e a sua volta l’attivazione cellulare10.
Il materiale ideale per innesti ossei
L’usabilità e l’efficacia degli innesti sono aspetti chiave emergenti quando si tratta dei requisiti per il materiale sostitutivo osseo ‘ideale’.
Le caratteristiche di manipolazione dei materiali per la rigenerazione ossea possono essere significativamente migliorate da additivi organici, con l’acido ialuronico di particolare interesse, grazie alle sue attività di legame con l’acqua.
Inoltre, la performance dei sostituti ossei può beneficiare delle sue ben descritte funzioni biologiche11.

Dati da Rakaševic D et al., J Funct Biomater.
2023 Mar 8;14(3):149.13